Il fossile Ciro: la Soprintendenza e la valorizzazione del territorio sannita
28/04/2023
Il fossile Ciro: la Soprintendenza e la valorizzazione del territorio sannita
Ciro, il primo fossile di dinosauro ritrovato in Italia, precisamente a Pietraroja in provincia di Benevento è esposto fino al 18 giugno al National Museum of Nature and Science di Tokyo nell’ambito della mostra Dino Expo 2023.
La prestigiosa esposizione accoglie reperti provenienti dal Canada, Cina, Argentina e Stati Uniti d'America e la promozione è garantita dalla NHK, l'equivalente giapponese della BBC, e Asahi Newspaper, uno dei più autorevoli quotidiani giapponesi con una diffusione di oltre 6,3 milioni di copie giornaliere.
Agli inizi degli anni '90 si deve il riconoscimento dell'eccezionalità del rinvenimento, avvenuto fortuitamente nel 1981. Il paleontologo Cristiano Dal Sasso 25 anni fa pubblicò, invece, gli eccezionali esiti delle sue ricerche sulla rivista internazionale Nature.
Custodito a Benevento presso il Centro operativo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, da decenni il cucciolo di Scipionix Samnitus, che conserva nel nome scientifico i riferimenti al territorio in cui è stato ritrovato e al naturalista italiano di origini svedesi Scipione Breislak (1750 – 1826), è esposto gratuitamente assieme ad altri fossili rinvenuti a Pietraroja.
Nel corso dei decenni, la Soprintendenza ha favorito in ogni modo la ricerca sul reperto e la fruizione al più ampio pubblico: dalle scolaresche ai turisti, dagli studiosi ai curiosi cittadini beneventani.
Presso il Centro operativo di questa Soprintendenza, inoltre, sono stati ospitati recentemente il Congresso nazionale della Società Paleontologica Italiana (PaleoDays 2019) e nel 2022 il 19° Congresso della EAVP (European Association of Vertebrate Paleontology) , incontri organizzati dall'Ente Geopaleontologico di Pietraroja assieme al Ministero della Cultura, all'Università di Firenze, alla Sapienza Università di Roma, all'Università del Sannio, all' Università Federico II di Napoli, al Museum für Naturkunde Berlin, Humboldt-Universität zu Berlin.
Nel dicembre 2022 è stata condotta, tra l'altro, la digitalizzazione in tre dimensioni del fossile, che conserva in modo leggibile gli organi interni, tramite scansioni tomografiche computerizzate (microCT scanning), condotte dal Field Museum of Natural History, Chicago presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dell'Osservatorio Vesuviano di Napoli, autorizzata da questa Soprintendenza. Analisi che renderà Ciro il fossile più studiato al mondo.
La richiesta di prestito per l’esposizione del fossile di dinosauro Ciro presso il National Museum of Nature & Science di Tokyo nell’ambito della mostra Dino Expo 2023 è apparsa, pertanto, per la Soprintendenza una fondamentale occasione per comunicare e promuovere Ciro e tutto il patrimonio del territorio sannita a un pubblico sempre più vasto.
Per svolgere tali compiti nel modo più efficace, diffuso ed elevato dalunto di vista scientifico, la Soprintendenza ha concordato con il National Museum of Nature & Science di Tokyo attività promozionali riguardanti il territorio beneventano presso la comunità giapponese e iniziative scientifiche e divulgative di approfondimento sul fossile Ciro.
Nell’ambito delle iniziative tese a far conoscere il cucciolo di dinosauro in estremo oriente, rese possibili grazie alla collaborazione tra il museo giapponese, il Museo di Storia naturale di Milano e la Soprintendenza, si segnala la conferenza tenuta ad aprile a Tokyo dal paleontologo Cristiano dal Sasso, che ha attirato “un bagno di folla”, ha permesso di far conoscere, inoltre, i risultati delle più recenti analisi condotte sul primo dinosauro scoperto in Italia. Inoltre, il clamore presso gli organi di stampa e gli strumenti social virtuali fornito dal prestito, ha consentito ad ampie comunità di curiosi di venire a conoscenza per la prima volta del fossile di dinosauro e delle sue caratteristiche conservative, che favoriranno la conoscenza diretta del reperto presso la sede beneventana della Soprintendenza.
In vista del ritorno del reperto a luglio, Il Soprintendente arch. Gennaro Leva e il funzionario archeologo dott. Simone Foresta, stanno programmando da tempo iniziative rivolte al pubblico beneventano con l'intento di presentare il valore dell'esposizione giapponese, i risultati delle recenti indagini e gli esiti delle attività di valorizzazione dirette dalla Soprintendenza nel territorio sannita.
Il fossile uscirà così metaforicamente dalla vetrina per raccontare la sua storia e quella del territorio che l’ha conservato prima che fosse scoperto, attraverso incontri, ai quali parteciperanno i paleontologi dell’Università del Sannio e delle più prestigiosi enti di ricerca italiani, programmati sia nella sede del centro operativo di Benevento della Soprintendenza e sia nelle principali sedi istituzionali del capoluogo di provincia.
Si annuncia, inoltre, che al rientro Ciro sarà presentato al pubblico in un nuovo spazio espositivo, progettato da un team di architetti specializzato in allestimenti museali presso il Centro operativo, dotato con rinnovati supporti espositivi e più aggiornati apparati didattici. L'uso di riproduzioni grafiche e tridimensionali permetterà di restituire l'originario aspetto del fossile e di leggere diacronicamente l'evoluzione dei dinosauri fino alla loro estinzione.
Come appare evidente, la costante ricerca sul fossile e l'interesse verso i centri beneventani è un'opportunità da cogliere per rilanciare in una prospettiva internazionale il Sannio. Occasione per tutti imperdibile.